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Quando elimini dio e lasci l’uomo profondamente vuoto, proclami la sua libertà, ovviamente, ma a quale scopo? In che modo l’uomo può usare questa libertà creativamente e responsabilmente? Come può impedire che si riduca a licenziosità? Friedrich Nietzsche ignorava la meditazione. Questa è l’altra faccia della medaglia: l’uomo è libero, ma la sua libertà può essere una gioia e una benedizione solo se ha radici nella meditazione. Elimina dio – va benissimo, è stato la minaccia più grande alla libertà umana – ma poi dai all’uomo anche senso, significato, creatività, ricettività, un cammino per trovare la sua vita eterna. Lo Zen è l’altra faccia della medaglia.
Lo Zen non ha alcun dio, questa è la sua bellezza. Però possiede una scienza straordinaria per trasformare la tua coscienza, per darti così tanta consapevolezza da impedirti di commettere del male. Non è un comandamento imposto dall’esterno, affiora dal tuo essere più profondo.”
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