Non a sua immagine scava profondamente nelle ombre degli antichi scritti gnostici per ricostruire il passato sacro che i primi cristiani tentarono di levare dalle pagine della storia, esplorando la ricchezza dell'antica spiritualità pagana europea, i Misteri pagani, la Grande Dea, la Gnosi, i miti di Sophia e Gaia, riportando fedelmente la cronaca dell'annientamento della cultura europea pagana per mano del Cristianesimo. Molto prima della nascita del Cristianesimo, il monoteismo era un'anomalia; l'Europa e il Vicino Oriente fiorirono sotto la guida divina di Sophia, la dea antica della saggezza.
La Terra era l'incarnazione di Sophia ed era così sacra alle persone che cercavano l'adempimento in sua presenza. Questa Antica Filosofia stava minacciando l'emergere del credo incentrato sulla sofferenza, promosso dal Cristianesimo, che si basava sul dominio patriarcale sulla Terra e lodava la sofferenza personale come un percorso necessario verso la vita ultraterrena.
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Il libro che il Vaticano non ti farebbe mai leggere