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Kamala è una lupa di pochi giorni nata nello zoo di Montpellier, quando Pierre Jouventin, etologo, decide di adottarla per salvarla dall'eutanasia. Lo scienziato, che per professione studia il comportamento degli animali selvatici nel loro ambiente naturale, si troverà a realizzare l'impossibile: allevarne uno in appartamento. La cucciola si adatta subito al nuovo mondo: Pierre, Line e il figlioletto Eric diventano per lei non i padroni ma una famiglia, e lei li ama come se fossero il suo branco. Pierre, con i suoi occhi di scienziato, ne osserva il comportamento in casa, e inizia a mettere in discussione tutti quegli stereotipi che fanno dei lupi l'emblema del male: Kamala è giocherellona, intelligente, altruista e protettiva.
La convivenza con lei sarà per lui una continua fonte di spunti di riflessione sugli animali e sul nostro rapporto con loro. Questo volume ci obbliga a mettere ripensare tutte le convinzioni e i luoghi comuni sull'atavico nemico dell'uomo: scopriremo, per esempio, che è più facile "capire" un lupo che uno scimpanzé, molto più vicino a noi geneticamente. Un racconto sorprendente, pieno di aneddoti riguardanti la vita famigliare con la lupa, e arricchito da un inserto fotografico, che ci insegna tantissimo sulle abitudini di questa creatura selvaggia e su quelle del suo discendente domestico, il nostro amico cane.
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