|
Chiunque asserisca che io sono un mistico è semplicemente un idiota”. Jung, che per primo parlò di inconscio collettivo, di teoria archetipica, di sincronicità, si sforzò, infatti, di evitare qualsiasi associazione con il misticismo e l’occulto. Eppure egli visse una vita ricca di esperienze paranormali, portando argomenti a favore dell’esistenza dei poltergeist, partecipando a sedute spiritiche, incorporando l’astrologia nel suo lavoro terapeutico, riferendo un’esperienza personale di quasi morte e collaborando con J.B. Rhine, il padre della moderna parapsicologia, che conduceva ricerche nel campo delle ESP. Sono proprio queste esperienze chiave – cui si è spesso accennato di sfuggita in altre biografie e che sono state molte volte usate per criticare Jung e la sua filosofia – che formano il nucleo di questa nuova ed emozionante biografia.
|