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Proprio come il dolore fisico ci costringe a togliere la mano dal fuoco, il dolore della rabbia protegge l'integrità dell'Io e ci induce a dire di «no» a chi ci sta danneggiando. Le donne tuttavia non sono mai state incoraggiate a riconoscere i sentimenti di collera e a manifestarli apertamente perché «non si addice a una brava ragazza», perché le fa apparire poco femminili e poco materne, irrazionali. Ma è tempo che imparino a individuare le caratteristiche e l'origine della propria rabbia per poterla controllare e trasformare in una forza costruttiva, un atteggiamento che rappresenta la chiave per la conquista di una maggiore indipendenza emotiva.
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