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Se a Pirandello capitò di trovarsi davanti Sei Personaggi che gli chiedevano di essere “messi in scena”; Stefania Porrino, se ne è trovati di fronte una settantina che premevano per essere “messi in stato di consapevolezza”. E mentre in Pirandello i Personaggi si raffrontano in una dialettica filosofica esistenziale alla ricerca di una verità cangiante che si frantuma tra le loro mani, qui i Personaggi del romanzo della Porrino si presentano come coscienze in progress, la cui verità emerge dall’accumulo di innumerevoli stati di Sentire che - inizialmente fertilizzati nel terreno della Storia e della Cultura della nostra civiltà - germinano per sbocciare in un più ampio universo conoscitivo.
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