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A quanti hanno conosciuto solo la calma del Maestro nella tranquillità del suo Ashram, questo libro regala bagliori affascinanti sul ribelle che è stato nel periodo precedente. « Oggi — egli afferma — non ho più domande, né risposte. Se qualcuno mi fa una domanda, la risposta sorge dal mio vuoto intcriore. Non posso dire che la risposta sia " mia ", perché non ci ho pensato su nemmeno per un istante. Non conosco la risposta in anticipo. lo stesso, come il mio interlocutore, la ascolto per la prima volta: è nuova anche per me; la risposta fa la sua apparizione, ed entrambi la riceviamo e l'ascoltiamo. Qualunque risposta affiori non viene da me. Ecco perché talvolta emergono alla stessa domanda risposte diverse: io stesso non so quale sarà, di volta in volta, la risposta ».
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