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La rivoluzione gentile ci insegna a: •Dirigere l'intento positivo verso persone o situazioni •Prendere consapevolezza delle leggi dell'universo •Sperimentare amore incondizionato, unito a una calma profonda e duratura •Mettere in pratica la benedizione nel quotidiano •Scorgere e stimolare il bene nel profondo di ognuno •Arricchire la vita di benedizioni specifiche per ogni persona e momento •Influire sulla negatività e trasformarla
La rivoluzione gentile insegna ad attivare l'intento positivo, cioè a padroneggiare l'arte della benedizione, che è in grado di condurci verso un rinnovamento di portata planetaria: una trasformazione potente, silenziosa e inarrestabile, che ha la forza di cambiare noi stessi, chi ci circonda e il mondo intero. È il sincero desiderio di augurare il meglio a qualcuno, riconoscendone il valore individuale e onorandolo. Attingendo alla spiritualità indù, taoista, islamica, ebraica e ad altre autorevoli fonti, Pierre Prandervand illustra come trasformare il proprio atteggiamento, abbandonando il confronto e la negatività, per abbracciare l'accettazione e l'entusiasmo. Augurare il meglio alle persone, agli esseri o alle situazioni attorno a noi può operare un rinnovamento radicale. Questa semplice azione produce infatti benefici tangibili nelle interazioni quotidiane, nei rapporti significativi e nel modo in cui vediamo il nostro posto nel mondo.
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