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Leggevamo e commentavamo l'insegnamento che giungeva dalla coscienza estesa, che noi chiamiamo Guide o Maestri. Tale coscienza si manifesta attraverso grandi medium italiani ed esteri e ripete che il fine ultimo del periodo evolutivo chiamato uomo è l'evoluzione della coscienza. Chiamammo perciò quest'unione di amici evolvenza, che è la sintesi della frase evoluzione della coscienza. Col tempo Evolvenza divenne anche un punto di aggregazione d'alcuni medium che, non solo leggevano gli insegnamenti con noi, ma erano essi stessi tramite di altri insegnamenti. Dopo, iniziammo ad applicare l'insegnamento delle Guide alla vita di alcuni tra noi, lavorando così a dei contenitori narrativi che rispondevano alla domanda "Perché la vita è così?". Chiamammo questi contenitori narrativa interattiva, perché permettevano al lettore di capire, attraverso i commenti d'insegnamento, il motivo per cui esisteva l'evento narrato. La narrativa interattiva ha perciò due anime: è un saggio nei commenti e una narrazione nel racconto. Il racconto è la vita ed è indispensabile in un lavoro che si propone di applicare l'insegnamento delle Guide alla vita. Qui la vita interiore di un veggente e il suo rapporto con gli altri sono commentali alla luce dell'insegnamento delle Guide.
Queste ripetono che ogni persona che partecipa a un cenacolo deve assumersi la responsabilità di fare un uso costruttivo di quanto questa esperienza le può offrire, non solo nei confronti di se stessa ma anche nei confronti degli altri. E anche noi crediamo che l'insegnamento non ci sia dato per essere nascosto affinché nessuno possa usufruirne, ma per trasmetterlo a chi ne ha bisogno. Ecco il vero motivo della divulgazione.
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