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Il libro tratta l'ampio tema di una realistica visione della vita umana e di quella spirituale, cioè metafìsica, tentando di porre chiaramente in luce gli elementi che condizionano la vita umana, soprattutto sul piano di un "male" di cui non esiste una vera origine ontologica. Tutto ciò mette in risalto l'estrema e condizionante importanza del "ruolo" che ognuno di noi sceglie per compiere le proprie esperienze sul pianeta Terra. Nel libro emerge il quarto capitolo intitolato "Approccio al divino".
In esso si affronta l'arduo tema che riguarda la posizione dell'uomo nei confronti di Dio, alla ricerca di un più logico discorso sul mistero della divinità e sul suo apparente silenzio sull'infinita serie dei lutti e delle sofferenze umane. In tale modo fa emergere la necessità logica d'impianto metafìsico della totalità di un'esistenza che, partendo da una estrema, tormentata relatività, giunge progressivamente alla conquista della piena consapevolezza della dimensione spirituale.
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