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Una narrazione, tratta da un testo teatrale, di affascinanti miti indiani, corredata da immagini che evocano il coloratissimo mondo indù.
In un pomeriggio di estate rovente, compiute le sacre abluzioni, Pārvatī e Śiva si siedono a riposare sotto un fresco albero di pippala. “Dimmi per favore delle storie belle, mio re, delle storie che mi siano nuove” domanda la Dea al suo sposo. Ed egli lieto le racconta di Kṛṣṇa, di Rāma, del loro panciuto figlio dalla testa elefantina e… delle sue reincarnazioni."
… Ho motivo di credere che esperti di indologia potranno intravedere, attraverso la fluida narrazione della Benedetto, le diverse versioni originali dei vari racconti, mentre i non specialisti potranno stabilire un primo contatto con una serie di storie fantastiche che, eventualmente, susciteranno in loro curiosità, inducendoli a ulteriori letture” (dalla prefazione di Stefano Piano, indologo dell’Università di Torino)
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