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La Brhadàranyaka è una delle più antiche e più importanti sia sotto il profilo conoscitivo, sia per la peculiare espressione filosofica, sia per i riferimenti alle procedure rituali. Essa racchiude non soltanto l'istruzione (upadesa) per realizzare Bra-hman, ma anche l'esposizione logica (upapatti) della dottrina Advaita. Per la vastità dei temi trattati, la loro apparente eterogeneità e la singolare forma espressiva, si potrebbe incontrare una certa difficoltà nella interpretazione dei simboli rituali e delle corrispondenze, per cui il Commento di Sankara, il più esteso e minuzioso dei suoi commentari alle Upanisad e uno di quelli che approfondiscono maggiormente alcune tematiche filosofiche, si rivela prezioso e indispensabile. Sulla sua autenticità non si nutre alcun dubbio essendo stato ulteriormente dilucidato da Suresvara, uno dei suoi discepoli diretti.
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