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L’autrice suggerisce metodi pratici per controbattere agli attacchi verbali (aggressioni, insulti, osservazioni assurde, prese in giro o battute insolenti), traendo ispirazione dalle arti marziali. Nel judo e nell’aikido, infatti, la regola base è che il tenero vince il duro e così sembra funzionare anche nella comunicazione.
Il suggerimento base è imparare l’arte del non-attacco: l’aggressione infatti provoca stress dannoso. E attaccare l’altro è come afferrare un coccio da un mucchio di vetri infranti: ci si procura un’arma ma, inevitabilmente, c’è il rischio di tagliarsi Le strategie di risposta suggerite sono così tutte caratterizzate dalle seguenti qualità: servono solo all’autodifesa, sono semplici e facili da ricordare, rappresentano una risposta universale a quasi tutte le aggressioni verbali, sono prive di termini offensivi o violenti e non intaccano la relazione.
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