La vita di George Ivanovitch Gurdjieff fu assai ricca e vivace, fatto che non sempre ne ha permesso la totale comprensione della figura e che ha suscitato critiche e dubbi sulla personalità dell'uomo. Gurdjieff stesso sembra parlare con un'incredibile varietà di voci, da cui emergono quadri contrastanti che ci fanno capire come non sia possibile etichettare la sua figura attraverso una razionalità di tipo scientifico.
George Ivanovitch Gurdjieff: anatomia di un mito rappresenta la prima vera e completa biografia di Gurdjieff, con un'inedita raccolta di note e di riferimenti, nonché con la testimonianza diretta degli allievi più importanti di questo autentico rivoluzionario del pensiero moderno. Il libro offre una presentazione attendibile e avvincente di uno degli uomini più significativi del nostro secolo, un quadro preciso e obiettivo in cui la "verità mitica" viene soppesata alla luce della "verità storica", senza negare la validità di nessuna delle due.
Con umanità e senso critico, nonché con competenza e umorismo, lo stile narrativo conferisce all'opera le migliori qualità del romanzo, trasformando la lettura del testo in un viaggio straordinario che si snoda tra semplici aneddoti di vita quotidiana e complesse ambientazioni storico-sociali, tra i suoni e i colori dell'ufficio di Gurdjieff (il Café de la Paix) e la genialità sorprendente di un grande essere che sapeva affrontare qualunque avversità con una risata beffarda.