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Ginette Paris rende attuali figure antichissime e mitiche, e riesce a circondare di un antico fascino i fatti privati e sociali di oggi, facendoli apparire stimolanti per l’immaginazione e il sentimento. Insegna a ognuno a formarsi strumenti per orientarsi in modo libero nelle scelte di vita, sfuggendo alle indicazioni irrigidite delle morali religiose o sociali.
Quella che oggi si chiama foresta vergine si chiamava una volta foresta della Vergine, e ambedue le espressioni indicano una natura che non ha conosciuto l’uomo. Per gli antichi sembrava molto importante che ci fossero luoghi simili e che gli esseri umani imparassero a venerare una natura che non esisteva per il loro profitto, ma per la loro devozione. Contrariamente a questo atteggiamento, l’opinione più diffusa oggi è quella di credere che uno spazio che non sia sfruttato, o sfruttabile all’occorrenza, sia semplicemente inutile.
E’ vero che la bellezza di Artemide non giova a nessuna unione riproduttiva. Il mito, anzi, fa di Artemide una dea la cui bellezza non dev’esser data a vedere a nessun umano, come per significare che questa bellezza esiste per se stessa. I misteri associati ad Artemide suggeriscono che la si può sentire, o avvertire la sua presenza, ma che è pericoloso violarla, anche solo con lo sguardo. Appartengono a lei la foresta vergine e il prato intatto “in cui nessun pastore ha il diritto di condurre il gregge, in cui la falce non è mai passata”. Ma forse sarà più facile raggiungere questi valori ecologici quando cambieremo anche il nostro atteggiamento anche nei confronti delle zone vergini della nostra psiche. Certe psicoterapie presentano a volte l’analisi come se si trattasse di un progetto di sfruttamento delle risorse naturali dell’inconscio: l’analisi in profondità somiglia alla trivellazione di un pozzo di petrolio; si parla di canalizzare le energie psichiche come se si trattasse di sfruttare la fonte Perrier, oppure si incita a raccogliere le ricchezze dell’inconscio come se si trattasse di un terreno boschivo fatto crescere a partire dall’infanzia e che ora si tratta di tagliare. Dov’è la parte Artemide? Anche la nostra psiche ha bisogno delle sue praterie selvagge in cui nessun pastore fa pascolare il suo gregge. Non tutto dev’essere messo al servizio della personalità conscia: sarebbe come privilegiare Apollo a detrimento di Artemide. ..
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