Per secoli, fino alla nascita della sinologia francese ai primi del '900, il confucianesimo fu considerato in Occidente la religione principale della Cina: un retaggio delle teorie dei missionari gesuiti del XVII secolo, che lo ritenevano perfettamente compatibile con la fede cristiana. Quando quelle teorie furono invalidate, apparve chiaro il posto fondamentale del taoismo nella società cinese.
Tradizione tutt'oggi vivente nonostante le persecuzioni sistematiche di cui è stata oggetto, il taoismo si basa su strutture democratiche e, lungi dall'essere una dottrina morale e rigorista, aspira a seguire la creazione spontanea della Via (Tao) nella dinamica alterna delle sue due forze complementari: yin e yang.
L'autore, oltre a essere una delle massime autorità mondiali del taoismo, è l'unico occidentale ad aver preso gli ordini di sacerdote taoista. La sua straordinaria esperienza di studioso e praticante rende particolarmente preziosa questa raccolta di saggi.