L'essere umano non può essere compreso nella sua totalità senza tenere presenti entrambi questi aspetti complementari della sua esistenza, la veglia e il sonno. Durante il sonno la vita fisiologica continua, mentre sul piano psicologico il sogno permette alla vita psichica di continuare a svolgersi in forma subliminale, alimentata dall'attività fantastica e creatrice delle immagini oniriche.
Affrontando l'argomento del sogno, Anna Maria Partini spazia in tutti i campi dello scibile, abbracciando filosofie, simboli, religioni, analogie letterarie, costumi e miti di vari Paesi, da Oriente a Occidente. Il sogno è messo in rapporto con le attività psichiche dell'intuizione, dell'ispirazione artistica, della conoscenza, del ricordo.
Ella scrive infatti che "lo studio del sogno offre materia di conoscenza inesauribile: conoscenza dell'uomo conoscenza di realtà talora superiori e trascendentali. Esso arriva nelle profondità dove realtà e irrealtà si incontrano, dove spirito e materia si fondono, dove pensiero e fantasia fluiscono l'uno nell'altro".
Il libro affronta verità arcane, cercando di sollevare un piccolo lembo sul mistero del sogno, per meglio comprendere il mistero della personalità umana. Divulgativo e scientifico nello stesso tempo, è scritto in forma equilibrata e su valide basi scientifiche, in armonia con le più attuali dottrine psicologiche e parapsicologiche.