Dopo i saggi generali sulla psicoanalisi il secondo grande indirizzo di pensiro di Sigmund Freud è stato rivolto alle ricerche antropologiche e sociologiche, la cui prima fioritura sono proprio gli studi poi confluiti nell’importante affresco di Totem e tabù (1912-13), fino alle successive analisi dell’«anima della massa» (1921).
In questi scritti Freud dimostra in modo definitivo la fecondità della teoria psicoanalitica applicata anche a sfere effettivamente lontanissime dal suo terreno d’origine. Dal concetto di sacro (totem) a quello di proibito (tabù) fino alle motivazioni profonde che inducono gli individui a comportarsi nella massa in modo diverso da come si comporterebbero isolatamente. In questo volume sono raccolti i due testi principi di questo importante filone di opere.