Jean-Pierre Guéno scrive :
"Ci sono brani delle opere di Saint-Exupéry che raccontano il suo percorso, ma anche lettere che aveva ricevuto, brogliacci, manoscritti, disegnini, etichette dei bagagli, passaporti e assegni scaduti, conti di albergo o menu di ristoranti, cartoline, fotografie. L’impronta visibile e palpabile delle persone, delle cose e delle ore che aveva tanto amato e di cui si voleva ricordare.
Non potrò scrivere ad Antoine per dirgli che il Piccolo Principe è tornato. Ma rimane questo diario della sua vita, illustrato da un bambino sorridente. E che vi dimostra che Saint-Exupéry e il suo Piccolo Principe sono una cosa sola: se volete sapere tutto del Piccolo Principe, leggete Cittadella, leggete Pilota di guerra, leggete tutta l’opera di Antoine de Saint-Exupéry.”