In un mondo che sta sprofondando nel grigiore, il nostro, l'unica speranza che abbiamo è quella di far emergere la purezza dei nostri cuori, solo così il pianeta può tornare alla vita. La fiaba, come deve essere finisce bene, ma la questione è, riusciremo noi umani a far rinascere il saggio piumice Sang del nostro cuore? Il folletto Magalì, unico superstite della sua razza, vive in un mondo che si sta spegnendo, sempre di più avvolto dal grigio della carenza di sentimenti puri.
L'ultima speranza viene giocata nell'incontro con Swamy, la bambina che con la sua calda lacrima, sgorgata dal suo cuore puro, riesce a far rinascere, grazie al magico seme di piumice, conservato da Magalì, tutta la foresta che era stata distrutta. Il mondo riprende così i suoi colori, salvandosi per l'intervento di quell'unica lacrima. Nella sua prima fiaba Minerva Lamorgese offre ai bambini, e non solo, che leggeranno le sue parole e guarderanno le sue tavole, un breve percorso denso di significato.