Una chiesa non è solo un monumento, ma un santuario, un tempio. Il suo fine non è solo quello di «riunire dei fedeli», ma di creare un ambiente che permetta alla Grazia di manifestarsi meglio.
E raggiunge lo scopo nella misura in cui riesce a trasportare, a canalizzare al suo interno il flusso delle sensazioni, dei sentimenti e delle idee, in un sottile gioco di influenze verso una meta: la comunione con il Divino.
La vera arte sacra è di natura non sentimentale o psicologica, ma ontologica e cosmologica.