Roberto Buscaioli mostrò fin dalla prima adolescenza tali facoltà medianiche che, convivendo con tali manifestazioni, non sempre riusciva a distinguere immediatamente gli eventi paranormali da quelli "normali".
Conversazioni con entità e con "maestri", incontri e dialoghi con trapassati, fenomeni di ogni tipo, dagli apporti alle levitazioni, dalla trance ad incorporazione alle "voci dirette", tutta la fenomenologia medianica è presente oggi in lui nella forma più alta.
Tali potenzialità erano però rimaste in lui allo stato quasi "latente" fino al 1980, anno in cui, dopo la scomparsa in un incidente stradale del figlio Andrea, iniziò a praticare la psicofonia. Quindi, nel 1983, con l'aiuto del suo spirito-guida – il Pope –, ebbe la prima trance ad incorporazione.
Da allora i fenomeni, evolvendosi, hanno assunto la forma attuale. In queste pagine possiamo seguire passo passo l'evolvere della sua mediantià e lo svolgersi della fenomenologia, nonché gli eventi esistenziali che, parallelamente, hanno contrassegnato la sua vita fino ad oggi.