Ha ancora senso parlare di fatture, malocchio, protezione magica, in questo tempo così proiettato nel futuro e tuttavia segnato ancora da atti di incredibile e disumana barbarie? Certamente sì, come testimonia il grande successo conseguito da maghi, cartomanti, astrologhi, oltre che l’interesse e la curiosità suscitati da pratiche divinatorie che affondano le radici nell’opera di antichi negromanti come di moderni sciamani i quali, oggi come ieri, escogitano rimedi per curare le insicurezze fondamentali dell’uomo.
Parliamo di magia, fatture, filtri, rituali, talismani e amuleti, ma in una veste alquanto nuova e adattata alle esigenze e alla moderna visione dell’ambiente e dell’universo che ci circonda. La magia consiste nella proiezione di energie naturali per produrre gli effetti voluti, mediante una forma specifica di movimento, manipolazione di oggetti o serie di processi interiori idonei allo scopo.
Si è tenuto conto nell’esposizione dell’eventuale attitudine religiosa di chi voglia praticare questi metodi per conseguire i propri obiettivi, così come della possibilità di procurarsi gli strumenti, i materiali e gli accessori idonei alla pratica nel modo più semplice, alla portata di tutti, senza far ricorso a inutili quanto crudeli torture ai danni di poveri gatti neri, rospi, lucertole, lupi o volatili... Oggi sappiamo che una volontà ben salda e guidata, in grado di prefigurarsi lo scopo dell’arte magica senza lasciarsi distrarre dalle contingenze, può avvalersi di materiali e strumenti di più facile reperibilità per cogliere nel segno, senza bisogno di complicate iniziazioni ed estenuanti periodi preparatori.