La questione migrante riguarda da vicino tutti noi perché i migranti sono ormai lo specchio di un passaggio collettivo, di una sfida in cui il riconoscimento e la difesa delle differenze si mescolano sempre più con la consapevolezza di un'appartenenza comune all’umano. La questione è piuttosto urgente: il sistema economico e quello commerciale fungono da livellatori delle aspirazioni e delle narrazioni radicate nella tradizione.
In questa parziale ma corrosiva dissoluzione delle culture, nella loro tendenziale riduzione a «nuda vita» qualcosa resta. In queste tracce le narrazioni riscoprono la capacità di attingere alla dimensione immaginale della vita. Ne troviamo il sapore nelle fiabe, nelle letterature creole, nel misticismo, nella critica post-coloniale, nel femminismo, nella teologia della liberazione, nel dialogo interculturale e inter-religioso, nella spiritualità capace di farsi mondo.