La verità deve necessariamente essere scientifica? La scienza passa obbligatoriamente attraverso l’università? Perché vogliamo costringere l’uomo in concetti preconfezionati dalla scienza, quando la materia più elementare rifiuta di entrarvi?
Queste le domande da cui prende spunto l’autore per condurci, attraverso esperienze dirette e fatti forniti da altri sperimentatori, a rivedere sotto una nuova luce le esperienze extrasensoriali, in particolare quelle dei contatti con l’aldilà.
Un testo profondo e coinvolgente, che stimola la riflessione e sviluppa una maggiore consapevolezza delle potenzialità che l’essere umano ha a disposizione per sondare l’invisibile e per avvicinarsi al mistero della Vita.