La birra, oltre a essere, insieme al vino, la bevanda alcolica più antica, rappresenta anche la bevanda alcolica più diffusa nel mondo. Il suo consumo è in costante crescita e ormai viene prodotta in tutti i continenti. Nota fin dall’antichità, la birra costituiva la bevanda dei cereali, così come il vino risultava la bevanda dell’uva. Si trattava allora di una bevanda molto semplice, ottenuta per fermentazione spontanea di cereali miscelati con acqua. E la sua fabbricazione, come quella del pane, era un’attività casalinga; mentre solo nel corso dei secoli andò affermandosi nelle varie realtà geografiche anche la figura del taverniere-birraio, che produceva la birra in modo artigianale e la serviva fresca ai propri avventori.
Batteriologicamente pura, perché l’azione antibiotica esercitata dai lieviti e le condizioni biochimiche che si realizzano tramite la fermentazione determinano un ambiente sfavorevole allo sviluppo di germi patogeni. Inoltre il moderato contenuto alcolico e di carboidrati la rende una bevanda densa e corroborante, con spiccate virtù salutari per l’apporto di vitamine e di sali minerali; senza trascurare il sano e gioioso tono vitale conferito dalla genuinità dei suoi componenti.