Questo volume completa la pubblicazione dell’Opera Omnia di Allan Kardec, ed è certamente uno dei libri più importanti per la comprensione della dottrina spiritualista. In esso, infatti, oltre a scritti inediti e ad articoli tratti dalla Revue Spirite, è contenuta anche una importante e significativa autobiografia del Kardec.
Attraverso i resoconti delle sedute e delle comunicazioni spiritiche che lo accompagnarono nei momenti decisivi della sua vita, si può comprendere come e perché lo spiritismo abbia avuto in breve tempo un così grande sviluppo e continui ad espandersi ancora oggi. Allan Kardec può essere senz’altro considerato anche un vero e proprio precursore della Parapsicologia: al di là di uno scontato atteggiamento fideistico, egli infatti pose a fondamento delle sue ricerche la verità, sottoponendo all’analisi della logica e della ragione qualsiasi rivelazione gli venisse dal mondo degli spiriti.
Tra l’altro, questo libro contiene anche argomenti pratici e dottrinari di grande importanza, quali: i principi fondamentali dello spiritismo la “Costituzione dello spiritismo”, le facoltà medianiche e le manifestazioni degli spiriti, ed è completato dall’Elogio funebre di Allan Kardec pronunciato da Camille Flammarion.