Il Vangelo secondo gli spiriti apparve dopo i due testi che formano la base dello spiritismo, Il Libro degli spiriti e Il Libro dei medium. Da quando fu scritta, l’opera non ha perduto nulla della sua validità, a riprova del fatto che la verità è sempre la stessa e i suoi principi ispiratori non cambiano mai.
In questo libro, Allan Kardec affronta un problema di grande importanza, soprattutto tenendo conto dei rapporti passati e presenti tra Chiesa e spiritismo. Il Vangelo secondo gli spiriti contiene la spiegazione delle massime morali di Cristo, la loro concordanza con lo spiritismo e la loro applicazione ai diversi casi della vita.
Tutte le comunicazioni sono state effettuate da spiriti molto elevati, e testi dovuti ad autori diversi concordano e si integrano tra loro in maniera mirabile. Si tratta della vera interpretazione della vita di Cristo, dei suoi miracoli, dei suoi atti e delle sue parabole, con una spiegazione e un commento di alte entità spirituali, in una presentazione che corregge gli errori e le false interpretazioni per offrire soltanto e soprattutto la verità.