Questo libro vide la luce in Germania, forse a Francoforte, nel 1618. Il suo misterioso autore, celato dietro un intrigante pseudonimo, era un rosacrociano particolarmente informato sui più profondi misteri dell'esoterismo mistico-alchemico della Confraternita. Tali misteri, insieme ai segreti della loro realizzazione operativa, vengono rivelati in questo testo - conciso quanto del tutto esauriente - attraverso un affascinante intreccio di immagini simboliche e di spiegazioni verbali.
Il testo viene qui presentato per la prima volta in traduzione italiana, ed è corredato da una lunga e circostanziata introduzione, insieme a un ricco apparato di note esplicative e di appendici integrative. Da questa presentazione emerge con estrema chiarezza che tale testo può bene essere considerato come il più importante - per lo spesso ideologico - tra tutti gli scritti rosacrociani autentici che videro la luce dopo i primi tre manifesti ufficiali della Confraternita rosacrociana.