Un'opera capitale della filosofia italiana, una straordinaria enciclopedia cinquecentesca che racchiude i saperi di un'epoca caratterizzata da rivoluzioni scientifiche e sociali.
In questo volume Campanella vede il mondo come un organismo vivente pervaso dalla magia del "sentire" i sentimenti dell'amore e dell'inimicizia, che è parte di qualunque componente dell'universo, dall'acqua al fuoco, dalle pietre agli animali.