I motivi per cui l'autore ha scritto questo libro sono principalmente due: il desiderio di esprimere la propria opinione contro i “faccendieri dell’occulto” (falsi medium, “maghi” ecc.) che speculano in modo ignobile sul dolore di chi ha perso un essere amato, e lo scopo di indicare, alla luce delle osservazioni, degli esperimenti e degli studi più rigorosi, le pochissime vie d’accesso all’altra Dimensione che l’uomo ha a disposizione, nonché i mezzi di approccio “tecnico” a tali vie.
Si tratta pertanto di un libro che vuole fornire delle informazioni – le più attendibili possibili – a chi si trova faccia a faccia con la morte di una persona cara, e che si sente mancare ogni appiglio. Ma il suo intento è anche quello di preparare interiormente alle “separazioni” che, comunque, la vita riserva a tutti.
La conoscenza degli indizi a favore della sopravvivenza, potrà aiutare chi soffre a capire che la morte è soltanto una fase di passaggio a un altro tipo di esistenza, le cui tracce esistono “soprattutto” dentro ognuno di di noi.