Il libro, qui presentato in edizione bilingue con riproduzioni facsimile del taccuino di Schönberg, raccoglie il materiale preparatorio per quello che può dirsi indubbiamente il tentativo più ambizioso di sistemazione teorica dell'argomento.
Il trattato non voleva essere solo un manuale di composizione, tutt'altro. In "Der musikalische Gedanke" la riflessione sulla forma assume infatti lo statuto di una metateoria avente per fondamento poderose macchine concettuali, come la logica musicale o la teoria del nesso, le quali costituiscono per Schönberg, per così dire, le forme a priori del comporre.