Se la psicoanalisi e lo yoga contribuiscono a liberare l'energia, non insegnano abbastanza come dedicarla a un compimento insieme globale e mondiale dell'identità umana.
Congiungere una cultura del respiro a quella dell'amore può trasformare ognuno di noi in un ponte tra Oriente e Occidente. Per porre i fondamenti di una comunità umana – in cui un individuo non prevalga su un altro e una cultura non ne sottometta un'altra – occorre inoltre coltivare il desiderio tra di noi in quanto esseri non neutri, ma sessuati. Si tratta dunque di proseguire il cammino aperto da certe figure dell'Oriente e dell'Occidente, il che richiede questo nuovo passo dell'umanità.