In questo libro il lettore troverà una serie di esperienze della medicina popolare italiana, con commenti e riflessioni che ci auguriamo possano essere un'utile occasione per una visione razionale dei sistemi terapeutici e protettivi del popolo. Medicina e magia popolare sono spesso vicine: vivono in simbiosi e danno vita a una serie di pratiche che attualmente risultano incluse nell'archeologia culturale.
Non solo superstizione, ma una complessa struttura coagulata in millenni di esperienza, tradizioni e credenze nate quando la magia, la religione e la scienza erano così vicine da sembrare un'unica realtà. Quanto noi oggi definiamo medicina popolare è soprattutto uno strumento capace di ricomporre simbolicamente, prima di tutto, l'equilibrio uomo-natura nel rispetto delle regole di una sorta di "biologia-mitica".
Quindi non si tratta di un elenco di "ricette", ma di una modesta valutazione antropologica che può aiutarci a osservare tutta una serie di fenomeni con razionalità e magari suggerire angoli di lettura non ancora considerati.