Stefano Marri è un uomo dalla vita ordinaria. Ha una moglie, un figlio e una barca, la sua è un’esistenza tranquilla e borghese. È un veterinario ed è in galera per aver commesso un delitto. Perché? Cos’è accaduto di così radicale nella sua vita da fargli uccidere un uomo?
Una sera Stefano riceve una telefonata dalla madre di un suo vecchio compagno di università di cui da vent’anni ha perso le tracce. Vittorio è deceduto sei mesi prima e ha lasciato una lettera per lui: il racconto di una storia straziante, di un uomo che ha scelto un mondo alieno, quello di chi davvero combatte per i diritti degli animali. Questa rivelazione costringerà Stefano a una discesa negli inferi e a fare i conti con se stesso.
Tra veterinari corrotti prestati al traffico di cuccioli, l’orrore della vivisezione e attivisti dell’Animal Liberation Front, un romanzo di un amore estremo, quello nei confronti degli animali.
Quanto siamo disposti a combattere per le cose in cui crediamo? Si può morire per la causa animalista? E cosa significa, davvero, “amare gli animali”?
Con la postfazione di Gianluca Felicetti, presidente LAV.