Attenzione: la fiaba non è la stessa cosa della favola. La fiaba è un racconto fantastico che sa arricchire e divertire, pieno di descrizioni, eroi, principesse, principi azzurri, streghe cattive e delle loro gesta. Invece, la favola, antichissimo genere letterario, racconta, con descrizioni semplici e brevi, le avventure di animali parlanti che rappresentano la saggezza popolare. E nella conclusione non manca mai una morale. Allora si può immaginare una “fiaba con la morale”? Se siete convinti di sì, allora questo è il libro giusto.
Offre le storie ma anche la guida metodologica per trasformare la narrazione con i bambini da 3 a 8 anni in uno strumento pedagogico utile ad avvicinare ai valori culturali di riferimento, senza scadere in modalità prescrittive o rigide. L’obiettivo è stimolare un “sesto senso” capace di cogliere la trama valoriale celata dietro le scelte e le azioni dei personaggi delle fiabe oltre che “allenare” i bambini a far proprio un modello di pensiero riflessivo, agile e flessibile. Riflettere sui valori, partendo da una storia fantastica, significa ragionare con i piccoli sulla loro giornata, su concetti quale “il giusto” e “lo sbagliato”, o “il bene” e “il male”, intuire il legame esistente tra “azione e reazione”.
Si educa a vivere se stessi in relazione con gli altri, ad agire le proprie scelte in funzione di ciò in cui si crede accettandone le conseguenze e imparando a gestire un sereno equilibrio tra i propri bisogni e quelli altrui facilitando, in questo modo, la socializzazione. Benvenuti, dunque, nel magnifico mondo della fiaba educativa.