Un rarissimo classico dell’esoterismo che coniuga astrologia ed ermetismo, nonché l’uso dei Tarocchi secondo la via egizia, per raggiungere l’iniziazione ai misteri più antichi.
Un vero e proprio viaggio iniziatico tra le immagini dei Tarocchi con l’ausilio del simbolismo astrologico, cabbalistico ed ermetico.
Richiamandosi a Giamblico come sua fonte, Pitois racconta che i primi 22 Arcani furono ritrovati in camere iniziatiche poste in un passaggio tra la Sfinge e la Grande Piramide di Giza. Questo testo, che ha influenzato notevolmente gli occultisti del suo tempo e quelli moderni, riporta l’antichissimo elenco dei Gradi Tebaici, in cui ogni grado viene simboleggiato da un aforisma che ne esprime le qualità peculiari. Traduzione integrale del manoscritto originale a cura di Devon Scott.