I primi calendari dell’umanità sono nati dall’osservazione dei cicli lunari, tredici in un anno. L’autrice ne trae spunto per stimolare la donna a riscoprire i suoi poteri intrinseci, ma anche la sua storia. Luisa Francia dedica ad ogni luna piena o nuova un capitolo, che si focalizza su una figura mitologica e la relativa danza.
Numerose sono le informazioni che trattano piante, simboli, erbe, leggende, rituali, divinità. Il sangue mestruale, la crescita delle piante, i movimenti dell’acqua seguono, infatti, i passaggi e le fasi della luna, con cui le donne hanno sempre avuto un legame molto stretto e su cui hanno costruito le prime forme di conoscenza e scienza. Le tredici figure mitiche, dalle fate/streghe delle Dolomiti alle sibille mediterranee, ci guidano con le loro danze alla magia naturale del regno dell’invisibile e dell’inaudito.