Cosa vuol dire per i bambini e le bambine non sapere che il latte bevuto a colazione proviene da una mucca (e comunque non aver mai visto una mucca)? Cosa significa per la crescita dei ragazzi giocare sempre più al chiuso delle loro camerette o dei salotti o comunque davanti a schermi tecnologici? L’esperienza della quale oggi i bambini e le bambine rischiano di essere deprivati è quella di far parte del mondo.
Ogni persona cresce in sano equilibrio con se stesso e con l’ambiente solamente se si trova nella condizione di entrare in quell’ambiente, di diventarne parte attiva. E il mondo non è virtuale, la natura è reale. In questo libro proponiamo un’esposizione cauta alla natura, non un ritorno all’Arcadia, ma un approccio mediato alla natura, che per l’uomo e la donna ci sembra l’unico possibile. Un invito a passare sulla Terra con piede leggero, vivendola come la casa di tutti, uomini e donne, di bambini e bambine, animali e piante, fiumi e montagne.