Il focusing, meglio noto come metodo esperienziale, non è esattamente una terapia, quanto piuttosto una modalità di attenzione introspettiva corporea che può essere applicata a varie forme di psicoterapia, e anche un processo che parte dal corpo e avviene al margine fra conscio e inconscio.
In questo senso, il focusing è utile a chi vi si sottopone, che impara a esperire somaticamente pensieri ed emozioni che spesso rimangono a un livello più superficiale di coscienza, a sentire quindi il corpo "dall'interno", ed è utile al terapeuta, cui permette di calibrare l'intervento sulla singola persona e di riequilibrarlo in ogni momento della seduta a seconda delle esigenze.
In effetti il metodo esperienziale consente di accedere regolarmente e deliberatamente proprio al luogo in cui avviene il movimento terapeutico, e poiché parte dall'esperienza invece che dalla teoria, è virtualmente applicabile a tutte le teorie: le teorie possono anche contraddirsi a vicenda, ma un'esperienza non contraddice le altre.
La prima parte del libro ruota attorno al focusing e ne illustra in maniera molto concreta il procedimento: vengono riportati stralci di sedute e illustrati i vari passi del processo con commenti dettagliati. La seconda parte si concentra sul modo in cui altri approcci terapeutici possano e debbano essere adattati e modificati per lavorare sulla zona fra conscio e inconscio, dando ognuno il suo specifico apporto.