Questo libro vuole essere una guida a scoprire il "cocco di mamma e la cocca di papà" che si annidano nella grande maggioranza di tutti noi, un peso che ci portiamo dietro, spesso in maniera inconsapevole e senza renderci conto delle conseguenze che possono essere anche devastanti nel corso della vita adulta.
L’uso di certi appellativi riguardanti il rapporto con la mamma o il papà suonano come termini di affettuosa presa in giro, ma fotografano anche un fenomeno sociologico non solo italiano, una realtà ben nota e presente in buona parte delle famiglie.
Quello che spesso si ignora è che cocchi di mamma e cocche di papà sono categorie psicologiche e comportamentali molto precise, conseguenza di un’educazione sbilanciata e di quella che si potrebbe definire “la sventura del figlio prediletto”.
Il rapporto privilegiato con il genitore del sesso opposto, al di là dei luoghi comuni e delle battute più o meno divertite, può, infatti, causare disturbi anche gravi nella personalità e nel carattere di una persona.
L’autrice, grazie alla sua pluriennale esperienza sistemica-familiare, propone un’inedita forma di diagnosi e di auto-riflessione. La presa di coscienza di un quadro psicologico che risale all’infanzia è soltanto l’inizio.
Il libro spiega chiaramente quali sono i passi da compiere per “rimettersi al proprio posto” nell’ordine corretto tra genitori e figli, così da poter affrontare il cammino della vita in totale e completa autonomia.