Una lettura del corpo partendo dalle radici ebraiche e dai valori numerici per comprendere i messaggi che ci inviano quotidianamente membra e organi.
Per la Bioermeneutica di Georges Lahy tutto ciò che ha un nome è simile a un libro che può essere aperto e interpretato a qualsiasi livello conoscitivo.
Il nome di ogni parte anatomica è carico di misteri che la lingua ebraica sa rivelare e definire, e l’arte cabbalistica della trasposizione delle lettere (Tseruf) ne fa vibrare la sostanza più intima e aiuta ad attribuire ad ogni male le relative parole chiavi, che diventeranno la via di accesso alla guarigione. La trasposizione delle tecniche di lettura della Qabalah viene applicata al corpo e alla sua storia, svelando un’antica arte terapeutica iniziatica di grande valore anche per il pubblico moderno.