Il lavoro di Claudia Rinaldi e Ausonia Minniti indaga le forme dell'espressività corporea femminile attraverso i metodi e le pratiche della psicomotricità relazionale. Tema di forte interesse, fertile di sviluppi di ricerca e finora poco indagato.
Sullo sfondo del pensiero della differenza di genere, le autrici riflettono su esperienze educative intenzionalmente rivolte a donne e a bambine, in modo da decostruire cliché culturali, tessere una pensabilità del corpo femminile, invitare a prendere coscienza della propria identità, che è sempre identità corporea.