La fine del primo millennio fu contrassegnata dall'attesa di catastrofici eventi, che avrebbero dovuto condurre alla "fine del mondo". Il "millenarismo" (mille e non più mille) era molto diffuso e sembrava inevitabile la conclusione di un'era. Ma non accadde nulla.
A dieci secoli di distanza, alle soglie del terzo millennio, in un mondo di sopravvenuta civiltà tecnologica, lo stesso interrogativo si riaffaccia alla mente dell'uomo. Che cosa accadrà in questi anni di transizione? Da quali eventi significativi sarà contrassegnata la fine del millennio? Dobbiamo ancora aspettarci - o temere - qualcosa di apocalittico, assimilabile, per gravità e vastità, ad una "fine del mondo"? In un mondo in cui i problemi sembrano essere quelli di sempre: guerre e scontri ideologici, lotte sociali, nuove malattie, fame nel mondo, calamità naturali, disastri ecologici, quale futuro ci attende?
A queste domande rispondono già - anche se in forma non sempre chiara - le grandi profezie, l'Apocalisse, i messaggi mariani e quelli medianici, le comunicazioni degli extraterrestri. Con la sua consumata abilità di ricercatore, l'Autore ha indagato in tutti i testi - dai più antichi ai più recenti - cercando le tracce che possono aiutarci a risolvere questi enigmi. Con la sua nota capacità di sintesi, le ha coordinate e confrontate tra loro, fino a darci un responso chiaro - traumatico, ma non pessimistico - su questo periodo di reale trasformazione dell'essere umano.