Secondo le ricerche di Masaru Emoto l'acqua ha la particolare proprietà di registrare gli stimoli psichici positivi e negativi che riceve dall'ambiente, mutando la propria struttura. Grazie all'utilizzo della M.R.A. (Magnetic Resonance Analyzer), macchina in grado di misurare l'intensità di energie sottili chiamate in giapponese Hado, Emoto ha scoperto un singolare codice linguistico attraverso cui l’acqua rivela il peso e l’influenza di parole e pensieri.
L’acqua, infatti, sottoposta a congelamento mostra nella forma dei cristalli ottenuti, l’interazione tra materia ed energia, mondo visibile e mondo invisibile. Se sollecitati da pensieri e parole positive, i cristalli si dispongano in strutture armoniche, simili ai mandala, se invece stimolati da energie psichiche negative, in strutture amorfe.
È facile, quindi, immaginare come sul nostro corpo composto per il 75% di acqua, l’influenza di esperienze emotive positive, possa favorire un'ottimizzazione dei processi cellulari alla base della vita. Promotore di un nuovo progetto che invita le persone ad inviare sentimenti di amore all'acqua che scorre in zone del mondo particolarmente a rischio, Emoto, avvicinandosi alle scoperte della fisica quantistica, spiega in questo nuovo straordinario incontro italiano quanto sia proprio la coscienza di ognuno di noi a co-creare la nostra realtà fisica.