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Il processo di liberazione del corpo di dolore - Pain Body Release, PBR - è parte di quello di liberazione della memoria cellulare - Cellular Memory Release, CMR - e permette una trasformazione che ci aiuta a trovare il nostro pieno potenziale umano. Con la sua intelligenza creativa, aprendoci il suo cuore, Luis Angel Diaz ci ha fatto dono di queste pagine perché possiamo iniziare a lavorare con il suo metodo e raggiungere trasformazione interiore e guarigione. Questo cammino ci conduce a scoprire le nostre reali possibilità di espansione e la nostra essenza di luce, pace e amore e ci fornisce ulteriori possibilità di aprire porte che conducono a luoghi ancora più lontani, memorie dimenticate e più profondi livelli di consapevolezza.
È come se una cascata di libere associazioni svelasse molte esperienze remote e dimenticate a cui, sebbene interconnesse tra loro, non avevamo mai acceduto. Rimasi sorpresa dalla somiglianza di questo processo con quello dell' esperienza psicanalitica che conosco molto bene. In verità, mentre in psicoanalisi lo scopo è di rendere conscio l'incosciente attraverso le cosiddette "libere associazioni" e interpretazioni, nel CMR il percorso avviene attraverso il "corpo di dolore", un termine che sintetizza l'intera gamma delle sofferenze umane. In questo modello d'intervento attraversiamo strati sempre più profondi di esperienze non ancora assimilate né integrate che probabilmente si sono bloccate nel nostro corpo fisico e congelate nel nostro corpo emozionale come tracce indelebili e spesso invisibili.
Mi preme sottolineare quelle che considero due tra le sue straordinarie virtù: la velocità dell'intervento e i risultati che si ottengono attraverso questo approccio. Nel breve tempo di un' ora e mezza di ciascuna delle sessioni di CMR è possibile che la persona possa ritornare a esperienze della sua vita intrauterina o della sua nascita. La istantaneità e la profondità di questa tecnica è paragonabile a quella di un raggio laser. Una ragazza francese adottata da una famiglia canadese venne a consultarmi perché soffriva dell' ossessivo e veemente desiderio d'incontrare la madre naturale. A causa degli avvenimenti legati alla sua adozione risultava impossibile realizzare questo desiderio. Durante il nostro incontro divenne ovvio che voleva conoscere le circostanze attinenti la sua gestazione, che avevano lasciato una impronta permanente nella sua vita.
Spesso esprimeva, con un senso di disagio e delusione, di essere stata un "errore". Ho lavorato con questo materiale usando il metodo CMR e ho potuto aiutarla ad accedere a livelli profondi, rintracciando i sentimenti sperimentati nel dire queste parole. Con mia sorpresa raggiunse l'esperienza intrauterina nella quale sentiva di essere, con le sue parole, "il prodotto dell' errore dei suoi giovani genitori". Riferiva di udire cose come "questa gravidanza è stata un errore di calcolo". Era anche sicura che i genitori fossero molto giovani al tempo. Durante una sessione espresse la sua gratitudine per non essere stata abortita, sentì di condividere con i suoi genitori la difficoltà vissuta in quel momento - disse che in circostanze analoghe probabilmente avrebbe fatto lo stesso - e manifestò riconoscenza per essere stata data in adozione. Dopo quella sessione i sintomi per cui era venuta a consultarmi sparirono.
La nostra realtà è influenzata da tutti i nostri sentimenti e pensieri, anche quelli a noi sconosciuti. Così l'inconscio determina il nostro sviluppo; come se designasse il nostro destino senza che ce ne accorgiamo. Qui abbiamo un metodo per trasformare il dolore del corpo in luce del corpo. Questo approccio ci permette di lasciare indietro i pesanti fardelli che ci legano, permettendoci così di accettare il presente liberatorio e di uscire dal mondo sottomesso della vittima passiva adottando quello autonomo e responsabile della libertà creativa. Sentimenti pieni di risentimento svaniscono e alloro posto emergono gratitudine e riconoscenza. Il deludente mondo della paura si trasforma nel mondo creativo dell' amore. Lenergia contratta viene liberata e diviene disponibile a espandersi.
L’ignoto ci appare e si dispiega sotto la luce. Si raggiungono nuovi livelli di consapevolezza, integrazione, realizzazione, pienezza e gioia. Il libro che abbiamo tra le mani ci arricchisce con la possibilità d'immergerci nell' emozionante mondo della libertà interiore. Possiamo solo ringraziare Luis Diaz per il suo inestimabile contributo a cogliere i bisogni del nostro tempo. Il suo messaggio è nella stessa misura un dono e una sfida: liberare la nostra memoria cellulare significa aprirci a un nuovo modo di essere e alla verità di ciò che siamo.
(Tratto dalla prefazione)
Indice:
1. Liberazione della memoria cellulare
2. Tutto è energia
3. Frequenze opposte e complementari
4. Dolore-Dipendenza: la compulsione a soffrire
5. Il corpo del dolore
6. Le cellule ricordano
7. Carichi che lasciano tracce
8. Guarigione e trasformazione sono possibili: alcuni esercizi pratici
9. Riprogrammazione della rete neuronale
Un Invito
Riferimenti e letture consigliate.
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