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Ricorda: né io né Chuang Tzu siamo dei filosofi. La filosofia è un modo di porsi nei confronti della vita. È un atteggiamento e "atteggiamento" vuoI dire scelta; ogni scelta è inevitabilmente parziale: un mistico non sceglie mai, guarda il Tutto senza scegliere nulla. Se scegli, sorge immediatamente un problema, perché la vita è contraddittoria: esiste attraverso le contraddizioni, ed è bellissimo come riesce a operare l'impossibile. Vtta e morte esistono insieme: la vita si scioglie continuamente nella morte, e la morte si scioglie continuamente nella vita. L'esistenza è contraddittoria, ma tra le polarità opposte esiste una profonda annorua. Alla mente tutto questo sembra impossibile, non può es¬sere. Com'è possibile la coesistenza degli opposti? Come può esserci armonia tra la vita e la morte? Tra l'odio e 1'amore? Ma la vita è fatta cosi...
Osho nel testo
Questo libro è un'immersione nell' arte di osservare: è un viaggio nel Reale, libero dalle infinite interpretazioni che la nostra mente impone a priori all' esistenza, per lenire qualco¬sa di atavico che ci caratterizza in quanto esseri umani. Forse non ce ne rendiamo conto, ma noi, in quanto uomini, cerchiamo e troviamo schemi e significati anche là dove non ce ne sono: sembra quasi una programmazione "genetica". Di certo questo è qualcosa che equilibra un' altra delle no¬stre qualità: la capacità di confrontarci con il Tutto, quell'infi¬nitamente immenso che sembra "usarci" per acquisire consa¬pevolezza di sé.
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