Quasi ogni giorno sentiamo parlare di cambiamenti climatici, di esaurimento del petrolio, di sovrasfruttamento delle risorse... E quasi ogni giorno ci dimentichiamo di queste notizie, convinti che non ci riguardino, e che tanto tutto si aggiusterà. Lester Brown, invece, arriva a darci due notizie, una cattiva e l’altra, per fortuna, buona. Quella cattiva è che noi mangiamo quello che la Terra produce: riscaldamento globale, picco del petrolio e impoverimento dei suoli e delle riserve ittiche vanno a colpire proprio la capacità del nostro pianeta di produrre cibo. La buona notizia è invece che il modo per evitare di finire in una gigantesca trappola alimentare c’è. Si chiama Piano B, e ci dice cosa fare e perché.
Nella sua prefazione alla precedente uscita (Piano B 3.0) cheresta valisda anche per la nuova edizione aggiornata Beppe Grillo scriveva: “nel libro c'è tutto ciò che dovremmo imparare e trasmettere ai nostri figli”. E il motivo c'è: può anche darsi, infatti, che abbia ragione chi dice che la Terra sarà in grado di curarsi da sola e che il mercato troverà il modo di neutralizzare gli inquinanti che stiamo disperdendo nell'atmosfera, nelle acque e nel suolo, ma se invece il “gigantesco esperimento incontrollato” a cui stiamo sottoponendo il nostro pianeta ci sfuggisse di mano? Siamo davvero disposti a correre questo rischio, aggravato dall'affacciarsi sulla scena mondiale di attori come Cina e India, con la loro inesauribile fame di risorse e materie prime? Un piano d'azione per invertire la rotta è quanto Lester Brown, uno dei maggiori pensatori contemporanei, propone con Piano B 3.0.
Una strada, percorribile già da oggi, per ridurre su scala globale e locale sprechi e inefficienze e per liberarci rapidamente dalla dipendenza dai combustibili fossili. Una strategia in cui non sono ammessi spettatori: ciascuno di noi ha un ruolo chiave da giocare. Alcune tra le criticità più recenti – come il declino della produzione mondiale del petrolio, le conseguenze del riscaldamento globale e l’aumento dei prezzi dei generi alimentari – rischiano di spingere a un punto di rottura l’intero sistema dell’economia mondiale. La nostra sfida consiste nel costruirne uno nuovo, prevalentemente alimentato da fonti energetiche rinnovabili, dotato di un sistema di trasporti estremamente differenziato e che riusi e ricicli i propri scarti in maniera efficiente. Ed è indispensabile farlo a una velocità senza precedenti, perché perpetuare il modello economico attuale, che sta distruggendo i propri ecosistemi di supporto e spianando la via a pericolosi cambiamenti climatici, non è più un’opzione percorribile. È giunta l’ora del Piano B.
Intervista a Lester Brown:
Perché serve un Piano B: verso la rivoluzione della sostenibilità di Gianfranco Bologna
Prefazione di Loretta Napoleoni
Premessa di Lester R. Brown
1. Svendere il futuro
L’anello debole: il cibo
Le nuove politiche sull’emergenza alimentare
Lo schema di Ponzi dell’economia globale
Tensioni in aumento, nazioni allo sfascio
Il Piano B: un piano per salvare la civiltà parte prima le sfide
2. La pressione demografica: terre coltivabili e risorse idriche
L’erosione della civiltà
Riserve idriche in esaurimento
Agricoltura in sofferenza: l’acqua va in città
I conflitti per la terra e l’acqua
Automobili e popoli in competizione
Esodi ambientali
3. I cambiamenti climatici e la transizione energetica
Il riscaldamento globale e le sue conseguenze
Ghiacci che si fondono, mari che si innalzano
Ghiacciai che scompaiono e calo dei raccolti
Temperature in aumento e danni alle coltivazioni
Il declino del petrolio e del carbone
Una sfida senza precedenti
parte seconda: la risposta
4. Stabilizzare il clima: una rivoluzione nell’efficienza energetica
Una rivoluzione nell’illuminotecnica
Apparecchiature elettriche energeticamente efficienti
Edifici a emissioni zero
Riorganizzare il sistema dei trasporti
Un’economia basata su nuovi materiali
Reti più intelligenti, apparecchi e consumatori
Il potenziale dei risparmi energetici
5. Stabilizzare il clima: passare alle energie rinnovabili
Passare all’eolico
Celle fotovoltaiche e collettori solari termici
Energia dalla terra
Energia dalle biomasse
Energie dai fiumi, dalle maree e dalle onde
L’economia energetica planetaria nel 2020
6. Progettare città a misura d’uomo
L’ecosistema cittadino
Riprogettare il trasporto urbano
Il ritorno delle biciclette
Il risparmio idrico nelle città
Coltivare in città
Risanare le baraccopoli
Città pensate per le persone
7. Debellare la povertà e stabilizzare la popolazione
Istruzione per tutti
Verso un futuro di salute
Stabilizzare la popolazione
Il salvataggio degli stati in fallimento
Un’agenda e un budget per sconfiggere la povertà
8. Risanare la terra
Proteggere e ripristinare le foreste
Piantare alberi per contrastare l’effetto serra
Conservare e ricostituire il suolo
Ripristinare le riserve ittiche
Proteggere la diversità vegetale e animale
Il budget per rigenerare la terra
9. Nutrire bene otto miliardi di persone
Incrementare la produttività dei suoli
Aumentare la produttività idrica
Produrre proteine in modo più efficiente
La localizzazione dell’agricoltura
Strategie di riduzione della domanda
Agire su più fronti
10. Possiamo mobilitarci abbastanza velocemente
Riallocare imposte e sussidi
Carbone: l’inizio del declino
Stabilizzare il clima
Tre modelli di cambiamento sociale
Una mobilitazione da tempo di guerra
Mobilitarsi per salvare la civiltà
Cosa possiamo fare tutti noi
Note
Ringraziamenti
Il gruppo di traduzione