Bodhidharma visse ed operò tra il V e il VI secolo d.C.; è un personaggio tra i più indecifrabili della storia orientale. Le leggende su di lui sono tanto numerose quanto sono scarse le fonti storiche accertabili. Tra i pochi dati sicuri c'è la sua origine: proveniva da una famiglia nobile del Sud dell'India. Altro dato sicuro è il suo lignaggio, quello di ventottesimo Patriarca del Buddhismo, quindi discendente in linea diretta di Siddharta Gautama.
Pure essendo successore del Buddha storico, difficilmente è possibile immaginare due personaggi più diversi. All'inizio del VI secolo Bodhidharma abbandonò l'India viaggiando verso la Cina, dove anche l'imperatore buddhista volle incontrarlo. Nel lungo periodo trascorso in Cina Bodhidharma ebbe solo tra allievi, che diffusero il suo insegnamento in tutto il Paese.
Il suo approccio al risveglio e all'illuminazione prese il nome di filosofia Ch'an, che successivamente arrivò in Giappone con il nome di Zen.
Amanda Morelli, laureata in Antropologia culturale all'Università di Siena, è esperta di culture orientali.