La convergenza delle tre grandi crisi – ecologica, finanziaria e sociale – ci obbliga a rimettere in discussione tout court le nostre abitudini, i nostri consumi, le nostre ideologie. Il manifesto politico del leader di Europe Écologie, rivoluzionaria sorpresa in Francia nelle ultime elezioni europee, pubblicato con una prefazione dell’autore scritta appositamente per l’edizione italiana. Daniel Cohn-Bendit, ex leader del Maggio francese, è il portavoce di una visione sociale utopistica, ma anche un deputato europeo realista, che ben conosce regole e meccanismi delle istituzioni.
Questa commistione di realismo e utopia gli conferisce tutta l’autorità per affermare che il cambiamento è possibile, a condizione che sia radicale. Se urge rivedere il nostro modo di pensare, se è più che mai necessario riscrivere i concetti di democrazia, economia, regolamentazione finanziaria, è parimenti indispensabile permettere al cittadino di prendersi tutto lo spazio che gli compete nel cambiamento sociale. Mostrando la vivacità di un leader, la libertà di tono di un anticonformista e l’audacia di un riformatore sociale, Cohn-Bendit propone un nuovo modo di fare politica, e soprattutto una nuova prospettiva per la sinistra.
“Ha ragione Edgar Morin: non si tratta semplicemente di introdurre la politica nell’ecologia, ma l’ecologia nella politica. Questo è il prezzo della trasformazione ecologica della nostra economia e della ‘società polline’ che noi auspichiamo. L’opportunità storica per realizzarla è qui e ben presente. Sta a noi metterci in cammino”.